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AVVIATA LA PRODUZIONE DEGLI SKIMMER ATEX DELLA SERIE SK1
La Aron srl ha avviato nel 2018 un programma di ricerca e sviluppo per la realizzazione di skimmer disoleatori Atex, con l’intento di soddisfare le esigenze dei clienti operanti nel settore Oil and Gas ed impegnati nel trattamento acque (WWT) in presenza di atmosfere potenzialmente esplosive (Atex).
La fine dell’iter certificativo e la consegna dei primi skimmer Atex della serie SK1 (mod. Sk1-G-450/900 Atex) rappresentano sia la conclusione con esito positivo del programma di sviluppo che il raggiungimento di uno dei principali obiettivi che l’Azienda si era prefissata per il 2019.
Il lavoro svolto, avvalendosi anche della collaborazione di un ente leader in Italia per i servizi certificativi, il TÜV Sud, puntava ad ampliare la gamma dei prodotti offerti senza comprometterne l’efficacia, la versatilità e facilità di impiego che da sempre li distingue.
Testimoniando la capacità di far fronte alle esigenze specifiche di ogni cliente, il raggiungimento di tale risultato è motivo di orgoglio e grande soddisfazione per Aron srl.
RASSEGNA STAMPA
Il 27 Marzo 2012 ore 17:00 Rai3 a Geo Scienza si parlerà di antinquinamento: una dimostrazione di recupero dell’olio dall’acqua con lo skimmer prototipo Aron.
ESERCITAZIONE CON SKIMMER MOD. SK4
(18-20 Giugno 2010 Fonte subriminigianneri.it) – RENO 2010 – in collaborazione con la PROTEZIONE CIVILE della Regione Emilia Romagna
INTERVENTI PER LO SVERSAMENTO IN LAMBRO DEL 24 FEBBRAIO 2010
(26/02/2010 Fonte www.ilcittadinomb.it) “Villasanta – Emergenza cessata sul Po. «La massa oleosa l’abbiamo fermata a Isola Serafini, ora ci sono gli skimmer che stanno recuperando la massa a monte della barriera Enel, e si calcola che possa essere uscito tra il 5% e il 10% della massa complessiva». Lo ha detto il capo della protezione civile Guido Bertolaso, al termine della riunione in prefettura a Piacenza, sull’emergenza ambientale.”
INTERVENTI DEL 26 FEBBRAIO: GLI SKIMMER ARON SUBITO ALL’OPERA
(26/02/2010 Fonte ansa ORE 10:15) ”La notizia fondamentale e’ che la massa oleosa di fatto l’abbiamo fermata a Isola Serafini e adesso ci sono gli skimmer che stanno recuperando la massa a monte della barriera della diga dell’Enel”. Lo ha sottolineato Guido Bertolaso a Piacenza, parlando dell’ emergenza del petrolio arrivato in Po dopo lo svernamento nel Lambro. ”Credo che al massimo – ha aggiunto – sia sfuggito da questa barriera tra il 5 e il 10 per cento della massa complessiva, quindi questo e’ un dato molto significativo”. il capo della Protezione Civile ha poi aggiunto che a valle di Isola Serafini, tra la provincia di Mantova e quella di Rovigo, saranno realizzate altre duebarriere con delle navi anti-inquinamento in grado di recuperare il petrolio sfuggito.