DESCRIZIONE DEI FILTRI AUTOPULENTI ARON
Il filtri autopulenti statici “FREE-FLOW” sono adatti per trattenere detriti solidi trascinati da fluidi su condotte d’impianti. Esso è costituito da un corpo esterno e da un elemento filtrante, interamente realizzati in materie plastiche. Queste grantiscono la resistenza in presenza di acqua di mare e di fluidi aggressivi e la totale assenza di fenomeni legati all’ostruzione del calcare. Il filtro funziona utilizzando la pressione di linea di almeno 2 bar ed opera continuativamente senza interrompere l’erogazione all’utilizzazione, anche nella fase autopulente che è temporizzata in automatico mediante un sistema di controllo a PLC.
Data la semplicità costruttiva del filtro “FREE-FLOW” e il materiale scelto per la sua realizzazione, non è richiesta manutenzione anche per lunghi periodi.
MATERIALI |
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Corpo filtro |
PP |
PN2-10 |
Cestello filtrante |
PP AISI316L, Duplex, Superduplex |
grado di filtrazione>0,5mm
grado di filtrazione<0,5mm |
CARATTERISTICHE
Dimensioni linea: da DN 75 a DN 500
Pressione di esercizio: 2-10 bar
Portate: da 30 a 700 m3/h (per portate superiori è previsto il montaggio in parallelo di più filtri)
Grado di filtrazione minimo 50micron
VANTAGGI
- Lunga vita di esercizio
- Assenza di manutenzione sia interna che esterna
- Erogazione di acqua filtrata anche durante il controlavaggio
- Facilità di smontaggio e rimontaggio del cestello filtrante
- Economia di esercizio
- La fase autopulente è automatica e temporizzata
- Leggerezza
- Possibilità di montaggio sulla linea in qualsiasi posizione
SETTORI DI APPLICAZIONE
- Petrolchimico
- Siderurgico
- Depurazione
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
- FUNZIONAMENTO NORMALE
Nella fase di regolare filtrazione, il fluido entra dalla sezione di ingresso, passa attraverso il cestello filtrante ivi deponendovi le impurità e fuoriesce dalla sezione di uscita per essere inviato all’utilizzazione. In questa fase la valvola di scarico è chiusa. - SCARICO DETRITI
In questa fase si apre la valvola di scarico e i detriti, accumulatisi nella parte interna del cestello, fuoriescono. - CONTROLAVAGGIO
Mentre la valvola di scarico è ancora aperta, all’interno del filtro comincia la fase di controlavaggio, durante la quale si fa passare il fluido attraverso la cartuccia filtrante in senso inverso (esterno/interno = controlavaggio) a quello di normale funzionamento (interno/esterno) favorendo così il distacco delle eventuali impurità ancora rimaste aderenti alla superficie interna del filtro. - FINE CICLO DI RIPULITURA
Terminata la fase di controlavaggio, che dura qualche secondo, si chiude la valvola di scarico e il filtro torna ad operare in condizioni di regime. Tutta l’operazione si conclude in meno di un minuto ed assicura continuità di flusso all’utenza.
MONTAGGIO
Il filtro può essere montato in qualsiasi posizione (verticale, orizzontale o inclinato) seguendo il percorso della tubazione.
QUADRO DI COMANDO
Il filtro è pilotato da un quadro di comando a PLC che gestisce in automatico tutte le fasi di funzionamento.
E’ alimentato a 220V oppure 380V e aria compressa a 7 bar max.
Il quadro di comando è fornito a standard IP65, ma a richiesta può essere costruito a norma Atex.
Filtro statico autopulente Free-Flow
Batterie di 7 filtri in parallelo – Centrale elettrica
Filtri antideflagranti montati in parallelo
Raffineria